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Figlio escluso dai compagni di classe: cosa fare?

Un figlio escluso è una sofferenza sottile e insistente. Si tratta di un pensiero triste che si insinua nel saluto davanti a scuola, al mattino;  è il fastidio delle notifiche nella chat di classe per la festa cui non sarà invitato… un figlio escluso dai compagni di classe è il tuo senso di impotenza di fronte le prime, piccole grandi sfide che dovrà affrontare nella sua vita.

figlio-esclusoQuando la tua sensibilità di genitore arriva a renderti insopportabile l’idea che tuo figlio non sia apprezzato nel gruppo classe, puoi arrivare a comportamenti controproducenti, a metterti “a tu per tu” con le famiglie o addirittura con i coetanei del tuo bambino.

Queste reazioni sono dannose perché oltre ad amplificare il problema, ti distolgono dal vedere altre più proficue soluzioni.
Oggi voglio suggerirtene tre. 

Tre azioni da fare per un figlio escluso dai compagni di classe

  1. Rinforzare il bambino. Per un figlio escluso dai compagni è necessario un potenziamento dell’autostima.
    Per farlo, non utilizzeremo accuse o denigrazione verso gli altri ragazzini (“sono solo degli sciocchi…” “è tutta invidia!”) ma proporremo un contesto altro, extrascolastico in cui tuo figlio possa cominciare a sperimentare quella sensazione di agio, serenità e spensieratezza che in classe al momento manca. Si può trattare dello sport pomeridiano, l’attività laboratoriale o addirittura le due orette dal vicino di casa suo coetaneo: ogni pretesto sarà buono per mostrare alla parte più vulnerabile del tuo bambino che sì, può essere apprezzato per ciò che è.
  2. Rendere consapevole il bambino delle sue risorse. Puoi aiutare tuo figlio a ragionare sui suoi punti di forza nella socializzazione, soffermandovi a dialogare sulle esperienze positive che sta facendo fuori da scuola: “ho visto che a calcio i tuoi compagni ti aspettavano tutti!”, “L’altra sera Sofia mi ha chiesto quando andiamo a casa sua, vuole provare il suo nuovo gioco con te”. Commenti come questi possono introdurre discorsi più specifici su come sta e come si sente con gli altri fuori da scuola.
  3. Riportare queste esperienze nel contesto scolastico. Quando possibile, connetti la positività di queste esperienze con la situazione classe.
    Incoraggia tuo figlio a metter a disposizione degli altri le doti umane, sportive, caratteriali, che fuori dalla classe gli sono riconosciute da altri bambini.

Qualsiasi sarà l’esito, avrai ottenuto due vantaggi:

  • un figlio che non dipende dal giudizio degli altri, ma cerca il suo spazio tra quanti gli sono più simili;
  • un figlio che intraprende e che prova ad offrire agli altri il meglio di sé.

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1 commento su “Figlio escluso dai compagni di classe: cosa fare?”

  1. Appena ho iniziato a leggere le mie lacrime sono scese senza permesso. Non so reagire di fronte a questo. Ammetto che mio figlio non abbia un carattere facile, ma vedere che i suoi compagni lo escludono o lo trattano male è doloroso. Viviamo in un piccolo paese e i compagni di classe dono anche gli amici del calcetto o del tempo libero quindi non ha molta scelta mio figlio. Che fare?

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