Pillole Educative
Le pillole educative sono spunti di riflessione per l’educazione dei bambini e dei ragazzi.
Trattano temi della vita comune di ogni mamma e papà; si propongono di offrire soluzioni pratiche e spendibili nel quotidiano, al fine di gestire al meglio le difficoltà più diffuse relativamente alla crescita dei bambini e degli adolescenti.
Gli spunti educativi che ti propongo, sono tratti dalla mia esperienza sul campo e dai miei percorsi di studio, hanno lo scopo di migliorare la qualità della relazione con tuo figlio e renderti il primo, vero esperto della sua educazione.
Per aiutarti nella tua navigazione, ho pensato di suddividere le pillole in tre sezioni:
- vita in famiglia
- scuola
- adolescenza
Nella prima, “Vita in famiglia” troverai una trasposizione pratica di tutti quei principi astratti che vengono nominati quando si parla di educazione, come l’autonomia, il rispetto, la disciplina.
Nella sezione dedicata alla “Scuola”, invece, riflettiamo insieme sul ruolo che svolgi come genitore in tutte quelle dinamiche che coinvolgono tuo figlio in quanto studente.
In fine, nella sezione relativa l’adolescenza, hai modo di approfondire le difficoltà più diffuse di quest’età evolutiva e la costruzione dei presupposti per un’educazione equilibrata.
Facci caso: parliamo di “rispetto per i genitori” solo in occasione di una difficoltà educativa. Le mamme e i papà raccontano tutto questo con frustrazione e sofferenza, perché sono abituati a pensare al rispetto solo in termini negativi, quando le circostanze rivelano una criticità, un nervo scoperto, un’adolescenza difficile. Come educatrice professionale di bambini e …
Il rispetto per i genitori: 5 punti fondamentali durante l’infanzia Leggi altro »
Quando si affronta la crescita di un figlio, prima o poi la domanda arriva in modo fatidico. I dubbi su come gestire l’adolescenza si legano ad alcuni elementi fondamentali. Due fattori in particolare sconfortano le famiglie e fanno percepire i figli difficili da gestire: il sistema sociale in cui viviamo e le emozioni che i …
Adolescenza difficile: cosa fare? Leggi altro »
Tra le diverse formule di aiuto alla famiglia, la consulenza educativa domiciliare rappresenta una delle più innovative ed efficaci risorse disponibili. Si tratta di un intervento pedagogico a breve o medio termine, che partendo da problematiche molto concrete, legate all’educazione e alla crescita, migliora o addirittura risolve la gestione familiare.
Quale mamma non ha mai temuto l’insorgere della gelosia per il fratellino? Quando arriva un altro bambino, l’amore si moltiplica e a volte, anche alcune paure dei genitori. L’arrivo del secondogenito (o anche del terzogenito!) è un cambiamento per tutta la famiglia, che attiva delle dinamiche nuove, sia dal punto di vista psicologico che educativo.
Il gioco è il lavoro del bambino”, diceva Maria Montessori per alludere al potenziale di sviluppo che un “buon” gioco reca sempre in sé. Diversamente da quanto si sia portati a credere, infatti, le attività ludiche cui i bambini si dedicano sono strumenti di crescita. Il gioco, apparente perdita di tempo e mero intrattenimento, in …
Quando un gioco è educativo? Leggi altro »
Se sei il genitore di più bambini, sai certamente quanto sia difficile gestire le liti tra fratelli. Sopratutto quando la differenza di età tra bambini è relativamente minima, gestire i dissapori diventa difficile. I bisogni dei bambini, ma anche il loro sviluppo psicologico e cognitivo procedono in modo parallelo, rendendo sempre più complessa la gestione …
Liti tra fratelli? Ecco il segreto per gestirle! Leggi altro »
Sempre più spesso, sentiamo parlare dell’importanza di costruire una routine per il bambino. Con questo termine, pedagogisti, puericultrici e psicologi dell’età evolutiva alludono alla ripetitività di azioni e momenti che si susseguono nell’arco della giornata e della settimana, sempre uguali. Hai mai notato come il tuo bambino sia più sereno, disponibile, quando la giornata si …
Come costruire una routine efficace per il tuo bambino Leggi altro »
“La solitudine di mio figlio adolescente non è migliorata nemmeno in quarantena…” nei 60 giorni in cui tuo figlio non ha potuto chiederti di uscire al parchetto o ritirarsi più tardi il sabato, avrai certamente pensato di poter valorizzare il tempo insieme. Un’aspettativa di condivisione, talvolta tradita dall’evidenza per cui “la solitudine di mio figlio …
Tutto quello che devo sapere sulla solitudine di mio figlio adolescente Leggi altro »